COS'È LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA' ISO 9001
Implementare e certificare un Sistema di Gestione conforme alla norma ISO 9001 significa decidere di improntare l’organizzazione aziendale a criteri di Qualità, utili a garantire non solo la soddisfazione del cliente, ma anche funzionali ad un costante perfezionamento aziendale, non solo in merito all’attività produttiva, ma anche commerciale.
Il principio fondante il sistema qualità, che, per essere valido e conforme alla normativa ISO 9001, deve appositamente certificato da un Ente Certificatore autorizzato, è l’insieme di una serie di procedure e la comprova della esatta e costante applicazione delle stesse; tali procedure, riassunte ed annotate nel manuale della qualità, dovranno essere studiate e concepite per raggiungere un risultato autoimposto (ad esempio il miglioramento della gestione operativa) e per conservarlo nel futuro.
L’applicazione del sistema di Gestione della Qualità necessita che l’azienda adotti registrazioni finalizzate ad assicurare un controllo continuativo dell’attività aziendale ed opportune a tracciarne l’applicazione nel tempo, in modo che siano sempre disponibili tutti i dati e le informazioni utili a tarare gli obiettivi di miglioramento e sviluppo.
Qualunque struttura aziendale, sia in termini dimensionali sia in merito alla tipologia di attività, può creare e fare proprio un sistema gestionale che sia aderente alla norma SO 9001.
Nel settore degli appalti pubblici la Certificazione di Qualità è un requisito necessario e premiante.
Di fatto, la Qualità è un prerequisito necessario per le azienda attive nell’ambito delle costruzioni: infatti l'attuale normativa che regola i Contratti Pubblici impone il possesso di un Sistema Qualità Certificato alle imprese che intendano qualificarsi a bandi di gara il cui importo a base d’asta sia superiore a 619.200,00 euro e che, a tale scopo, necessitino dell'Attestazione SOA, ma è al contempo un requisito premiante sia per gli esecutori di lavori che per i fornitori di beni o servizi che possono avvalersi della riduzione al 50% dell’importo della cauzione provvisoria e della cauzione definitiva, da presentare all’Ente Pubblico in sede di qualificazione ed assegnazione dell’appalto.
L’Attestazione SOA è la certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori, ovvero un documento necessario e sufficiente a comprovare, in sede di gara, la capacità dell’impresa di eseguire, direttamente o in subappalto, opere pubbliche di lavori con importo a base d’asta superiore a € 150.000,00; essa attesta e garantisce il possesso da parte dell’impresa del settore delle costruzioni di tutti i requisiti previsti dalla attuale normativa in ambito di Contratti Pubblici di lavori.
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO
Quale che sia la Norma di riferimento ed indipendentemente dalla tematica a cui faccia capo, conseguire una Certificazione Aziendale significa:
- aderire spontaneamente ad un modello organizzativo oggettivamente valido e corretto, perché incentrato su indicazioni fornite da organismi normatori super partes;
- mantenere in efficienza il modello organizzativo adottato, facendolo proprio in ogni fase della gestione aziendale e rinnovandolo di fronte a carenze riscontrate durante il normale svolgimento dell’attività aziendale;
- ottenere il benestare di una terza parte, indipendente ed estranea all’organizzazione aziendale, circa la corretta applicazione e la conservazione nel tempo del sistema organizzativo creato.
Qualunque azienda può conseguire una Certificazione aziendale, indipendentemente dalla propria dimensione e dalla tipologia dell’attività esercitata, proprio perché attiene alla modalità con cui l’attività è organizzata, diretta, migliorata e gestita.
Molte aziende, in particolar modo quelle abituate ad operare con pubbliche amministrazioni, ospedali pubblici o privati, strutture di accoglienza, etc., magari anche inconsapevolmente, adottano già un sistema organizzativo e gestionale affine, per alcuni aspetti, alle norme di riferimento in ambito di Certificazione Aziendale.
Non è infrequente che procedure di lavorazione, controlli, prassi operative adottati dall’imprenditore accorto e responsabile trovino un riscontro parziale sui disciplinari di Legge, proprio perché le norme a cui fanno capo sono state scritte e concepite proprio da aziende ed imprenditori, di concerto con Organismi indipendenti ed arbitri imparziali.
In altre parole, la Certificazione nasce proprio dall’azienda a cui è destinata, per cui l’errore più grande che si possa compiere nell’approcciare una Certificazione è ritenere che essa possa appesantire l’attività aziendale o che comunque non sia utile a migliorarla.
ENTE CERTIFICATORE
Per ottenere e mantenere valida nel tempo la vera e propria Certificazione Aziendale, a fronte dell’iter preparatorio di creazione del Sistema procedurale (costituito principalmente da istruzioni operative, rapporti, verbali, moduli, relazioni, etc.) e dell’applicazione pratica del Sistema creato, occorre che un soggetto terzo, indipendente dall’organizzazione aziendale, in nessun modo riconducibile al consulente che ha affiancato l’azienda ed opportunamente abilitato dall’Ente di Accreditamento dello Stato di appartenenza (ACCREDITA per l’Italia), ratifichi la correttezza ed aderenza del Sistema alle Norme Internazionali di riferimento e confermi annualmente mantenimento in essere del Sistema creato.
L’Ente Certificatore è dunque il soggetto che, con apposita ed approfondita verifica ispettiva, determinerà se il Sistema di Gestione Aziendale per la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza e Salute dei Lavoratori, sia aderente alla Norma di riferimento e sia pertanto passibile di Certificazione e di mantenimento della stessa.
In queste poche righe sono sinteticamente esposti alcuni concetti di fondamentale importanza che meritano un approfondimento ed una trattazione specifica:
- Adottare ed applicare un Sistema organizzativo e gestionale valido ai sensi degli Schemi Internazionali di riferimento è una condizione imprescindibile per conseguire la Certificazione da parte di un Ente Certificatore.
- Il pieno rispetto di tutta la legislazione vigente in materia di prodotti, rispetto dell’ambiente e sicurezza dei lavoratori è una condizione imprescindibile per conseguire la Certificazione da parte di un Ente Certificatore.
- La Certificazione è rilasciata dall’Ente Certificatore prescelto, solo a seguito di un’opportuna ed approfondita verifica ispettiva e, ovviamente, a condizione che essa si concluda con esito positivo; la stessa Certificazione dovrà essere oggetto di periodica (di solito annuale) riconferma, possibile a condizione che venga riscontrata la costante, corretta e continuativa applicazione dello Schema Gestionale e delle correzioni opportune al Sistema stesso.
- L’Ente Certificatore deve essere autorizzato ad operare in tal senso; è quindi opportuno verificare preventivamente che l’Ente prescelto sia abilitato da ACCREDIA (o da uno degli Enti di Accreditamento con sedi al di fuori dei confini italiani, firmatari di accordi di reciproco riconoscimento) per la tipologia di Certificazione che si intende conseguire e per il settore di attività economica in cui l’azienda opera. Per esempio, un’impresa di costruzioni interessata alla Certificazione di Qualità, deve rivolgersi unicamente ad Enti Certificatori accreditati nello schema di Certificazione SGQ (Sistemi di Gestione per la Qualità) ed abilitati ad operare nel settore di attività (IAF) di riferimento, EA28 per le imprese di costruzioni.
- Un Ente Certificatore non accreditato, può comunque ratificare un Sistema Gestionale, ma la Certificazione rilasciata non sarà valida al pari di un’equivalente Certificazione emessa da un Ente regolarmente accreditato